Testimonianza di una signora che aveva assunto farmaci per patologie allo stomaco (Zantac) senza sapere di essere incinta
Se ti piace gravidanza felice ricordati di seguire la nostra pagina facebookLa sottoscritta, P. Giuseppina rilascia questa testimonianza al fine di evidenziare l’efficienza e l’importanza del Telefono Rosso.
Nel 1996 scoprii di essere incinta. Alla gioia dell’evento si aggiunse di lì a poco un’immensa e angosciante preoccupazione. In quel periodo io assumevo dei farmaci, a causa di alcuni disturbi allo stomaco, e leggendo il foglio illustrativo seppi che erano sconsigliati in gravidanza. Subito chiamai il mio ginecologo, che non alleviò affatto la mia paura. Il dottore, infatti, mi disse di informarmi bene in quanto c’era il rischio che il nascituro nascesse con delle malformazioni e non seppe darmi informazioni e delle spiegazioni molto chiare. La mia angoscia aumentava di giorno in giorno fino a quando venni a conoscenza dell’esistenza del TELEFONO ROSSO. Telefonai subito e fui rassicurata: non c’era alcun rischio per il nascituro nonostante l’assunzione di quei farmaci. Prova ne è stata la nascita (il 7 maggio 1997) di una bellissima e soprattutto sanissima bambina che oggi ha sette anni. Sarò per sempre infinitamente grata al TELEFONO ROSSO.Piano Vetrale (SA), lì 28/11/2004 Giuseppina P.
Sono una donna di 36 anni (sposata da 5 anni e scoperto di essere celiaca da 2 anni e mezzo). A causa di una seria fibromialgia sto assumento dei farmaci da 2 mesi e mezzo. Desidero una gravidanza. I farmaci che prendo sono: lyrica da 75 mg la sera e lyrica da 50 mg la mattina, flugeral, zantac oppure ulcex. Sono a conoscenza che sono terapie molto lunghe. Come devo comportarmi, potete gentilmente dirmi come si comportano questi farmaci, se ci sono donne che l’hanno assunti in gravidanza e il nascitura non ha avuto problemi? Posso continuare a prendere i farmaci e provare una gravidanza o devo sospenderli e sospendedoli dopo quanto tempo posso iniziare a provare?