Cremona, 19.01.2009
Buonasera,
vi scrivo perché da poco ho scoperto di essere incinta e ho bisogno del vostro aiuto. Purtroppo una ventina di giorni fa’ ho subito un intervento chirurgico ad un occhio a causa di un trauma bulbare. All’epoca ero incinta probabilmente da meno di dieci giorni, però in quell’occasione mi sono sottoposta a cure ed esami che temo possano far male al mio bambino. Più precisamente sono stata sottoposta ad una TAC facciale e dopo l’intervento mi è stato somministrato un antibiotico di cui non ricordo il nome ed il TORADOL. Penso di aver preso 3 fiale di Toradol in due giorni, poi per i giorni successivi più nulla. La terapia, una volta arrivata a casa, prevedeva AUGMENTIN in capsule 2 volte al giorno. Probabilmente ho preso anche una bustina di Aulin.
Vi prego di darmi il vs. parere perché al momento ho solo una grande confusione e sembra che nessuno si voglia sbilanciare.
Vi ringrazio moltissimo. Saluti. Francesca
Gent.ma sig.ra Francesca, il Telefono Rosso “si sbilancia”. Le sue affermazioni sono precise e corrette, si assume la responsabilità di quello che afferma. Intanto l’anestesia sia generale e sia locale è innocua. Per quanto riguarda la TAC consulti sil nostro sito https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/tabella-radiazioni/ la “Tabella dose di radiazioni assobita dall’embrione per esposizione a diversi metodi di diagnostica per immagini”. Per una Tac alla testa ci vogliono circa 100 Tac per ragiungere la soglia di sicurezza dei 5 rad. Poi nei primi 10 giorni d al concepimento le radiazioni “fanno tutto o niente”, cioè o provocano l’aborto o non fanno proprio niente e la gravidanza procede regolarmente: ma non 50 millesimi di rad, 10, 15 rad. L’Augmentin è un antibiotico somministrato regolarmente in gravidanza. L’Aulin ed il Toradol sono FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), che potrebbero risultare dannosi nel 3° trimestre di gravidanza. Per quanto riguarda l’antibiotico che non ricorda, Le confermo ancora che ci sono antibiotici che si usano regolarmente in gravidanza. Cmq il nostro è un parere di un’associazione che è nata per far trascorrere alle donne una gravidanza serena, ma non vuole essere un parere di natura medica. E’ importante che Lei chiami il Telefono Rosso del Policlinico Gemelli di Roma, n. 06 30156298 (dal lun. al ven. dalle 9 alle 13). Purtroppo non è semplice prendere la linea. Per questo Le abbiamo detto alcune cose che può trovare sull’opuscolo “10 cose da fare per una gravidanza serena” dell’ASM di Milano, una fondazione per la salute dell’infanzia. Provi verso mezzogiorno dovrebbe essere più facile. Il Telefono Rosso ha cmq bisogno di parlare conla donna, di farle una serie di domande. Se non riesce a prendere la linea ci faccia avere un suo recapito telefonico o via e-mail o telefonando alla nostra sede, 0974 4554 (dal lun. al ven. ore 11 – 13). In genere riusciamo, sia pure con difficoltà, a far chiamare da medici del Telefono Rosso la donna che si rivolge a noi per un parere.
Ad ogni buon fine inviamo la Sua e nostra e-mail ad un medico del Telefono Rosso. Ci può fare cmq la cortesia di farci sapere se è riuscita a chiamare il Telefono Rosso ed anche cosa Le ha detto, perché vorremmo inserire sul nostro sito sia il suo problema e sia la risposta del Telefono Rosso, perché può risultare essere d’aiuto ad altre donne che soffrono come Lei per problemi simili al Suo.
Auguri di serena gravidanza.
Cremona, 21 gennaio 2009
Buonasera,
prima di tutto volevo ringraziarvi per aver risposto così tempestivamente. Ieri sono riuscita a mettermi in contatto con il Telefono Rosso e la dottoressa che mi ha risposto (tra l’altro gentilissima) ha confermato quanto detto da voi. Mi ha detto che sia per quanto riguarda la Tac e sia per l’assunzione dei farmaci derivanti dall’intervento posso stare tranquilla. Ho la stessa percentuale di rischio di una qualsiasi donna nel mio stato. Mi hanno suggerito, ovviamente, di fare tutti gli esami di routine e di iniziare a prendere l’acido folico.
Vi ringrazio ancora per il sostegno e per l’aiuto. Un saluto affettuoso Francesca
Siamo felice per Lei e siamo anche un pò fieri per non essere stati contraddetti dal Telefono Rosso: cosa vuole dopo tanti anni di esperienze ci siamo fatti una cultura!
Di nuovo tanti cari auguri di cuore di serena gravidanza.
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Buonasera a tutti,
leggo con tanto piacere le testimonianze di tante mamme in attesa assalite da mille dubbi.
Il 4 ottobre scorso ho avuto un forte dolore sul fianco sx e sono stata ricoverata per 4 giorni per “coliche ranali”.
mi hanno somministrato 2 punture di voltaren, una puntura di Torakoll e due flebo di koremann (non so se si scrive cosi).
Terminati i dolori, mi hanno consigliato di fare il 7 ottobre una diretta reni.
Oggi 17 ottobre scopro di essere incinta da 4 settimane circa.
Ora ho mille dubbi e mille paure, spero che qualcuno possa tranquillizzarmi.Sono disperata sulla possibilità di malformazioni anche perchè dopo le dimissioni dal 8/10 per sei giorni ho assunto “tachidol” mattina e sera.
Grazie mille
Salve a tutti, sono alla 6 settimana di gravidanza e da 2 settimane ho una faringite, raffreddore e tosse molto insistente con catarro verde, il mio medico curante ed il ginecologo mi hanno prescritto un’antibiotico Soriclar (claritromicina) 250 1 mattina ed una la sera ed un mucolitico Solucis forte, ieri ho preso 1 compressa e lo sciroppo, poi ho letto le controindicazioni e visto che le mie settimane sono le più delicate sono spaventata, ho deciso di smettere, non so che fare??? ho paura a prenderli e ho paura che il tutto si tramuti in Bronchite e poi devono fare farmaci più pesanti come anticipato dal mio medico. datemi un consiglio????
Ho fatto un tac massiccio facciale e dopo ho scoperto di essere incinta di circa 4 settimane . Questo po affettare il bimbo? ? Sono molto stressata perché non so cosa possa succedere . Aspetto delle risposte grazie
Nulla oltre il rischio di base della popolazione generale, sia perché la dose per la Tac massiccio facciale è sicuramente e notevolmente al di sotto della soglia di sicurezza dei 5 rad (per accertartene basta che lo chieda al fisico della struttura dove hai effettuato la TAC) e sia anche forse perché l’hai effettuata in una fase molto precoce della gravidanza, (anche se non specifichi il giorno dell’U.M. ed il giorno in cui hai effettuato la TAC) nella fase blastemica: dal 14º giorno (momento del concepimento) fino al 32º giorno dall’ultima mestruazione ed in questa fase qualsiasi agente teratogeno ha un effetto “tutto o nulla” e, cioè o determina un aborto spontaneo precoce, di cui non te ne saresti nemmeno accorta, o non causa danni.
Controlla la tabella dose di radiazioni assorbite dall’embrione per esposizione a diversi metodi di diagnostica per immagini su https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/tabella-radiazioni/ e per ulteriori informazioni precise e corrette non rivolgerti a medici ignoranti in materia, ma a medici esperti, come quelli dei Teratology Information Service (Servizi gratuti di consulenza medica) Italiani. Ti puoi rivolgere allora con sicurezza al Telefono Rosso del Policlinico Gemelli (06 3050077 ore 9-13 il lun. merc. e ven.; ore 14-18 il mart. ed il giov.),
al Centro di tossicologia perinatale dell’ospedale Careggi (Firenze), tel. 055-7946731 per gli utenti, 055.794.6859 per gli operatori sanitari,
o al Centro per l’Informazione genetica e teratologica (CEPIG) dell’Università di Padova
Consulenza via fax 049/8211425. Il servizio è gratuito, ma c’è bisogno della ricetta. E per la risposta bisogna aspettare 1 o 2 giorni. Verrà inviata una relazione scritta.
via E-mail: genetica@pediatria.unipd.it
Cara Iulia,
Cara Iulia, non lasciarti spaventare dalla parola “radiazioni”, non sono certo quelle di Hiroshima o di Nagasaki! Pensa che nell’arco dei nove mesi della vita fetale il bambino assorbe dall’ambiente circa 0,100 rad (rad = unità di misura delle radiazioni), quante ne assorbirebbe se tu facessi 1.428 radiografie al torace (due proiezioni) e non succede niente proprio perché insignificanti. **Il rischio di malformazione fetale si può considerare insignificante a 5 rad o meno, se paragonato ad altri rischi della gravidanza” (National Council on Radiation Protection). Ed anche la dose di radiazioni per la Tac che hai fatto è insignificante.
Tieni presente inoltre che le radiazioni scompaiono subito dall’organismo, altrimenti saremmo tutti radioattivi, e non ha alcun senso preoccuparsi di quello che può succedere al bambino fra 10, 20, 50 anni!
L’U.M. quando l’hai avuto e quanto hai fatto la Tac?
Se non riesci a parlare con il Telefono Rosso, scrivi a info@gravidanzafelice.it o chiama lo 0974 4554 dalle 11,00 alle 13,00 il Lun, Mer, Gio, Ven
• dalle 16,30 alle 18,00 il Mar oppure il cell. Vodafone 347 92 300 72 o quello TIM 331 490 14 40 e ti metteranno in contatto con un medico che lavora o ha lavorato al Telefono Rosso
Un abbraccio
Marica