Torino, 11 gennaio 2010
Gentili operatori di gravidanza felice,
trovo il vostro sito bello ed utile, oltreché intelligente e pieno di speranza.
Mi chiamo Laura, ho 37 anni e da nove settimane sono in attesa del secondo bambino.
Soffro da anni di ansia e di attacchi di panico ed avevo urgente bisogno di parlare con il Telefono Rosso, a cui molto fate riferimento, per l’assunzione di benzodiazepine, ieri in Pronto Soccorso, a causa della mia ansia cronica, che mi ha fatto salire la pressione a 107 di minima e 164 di massima! ma al numero indicato non mi è stato mai possibile riuscire a prendere la linea.
Poiché, dopo l’episodio di ieri la ginecologa spinge perché continui a prendere tali farmaci, nonostante fossi arrivata alla gravidanza con la sospensione totale delle medicine, avrei veramente bisogno di un consiglio utile e competente in materia quanto prima, perché sono spaventatissima.
Potete aiutarmi?
Grazie
Laura
Le inviamo il num. di cell del dott. Marco De Santis, il resp. del Tel. Rosso……. Fra poco, intorno alle 14,30 può chiamare. In genere lui a quest’ora è disponibile. Tanti cari auguri per la sua salute e la sua gravidanza, Ass. Gravidanza Felice
Gentili operatori, al numero da voi indicatomi il dr. De Santis non risponde mai. Cosa posso fare? Grazie
Laura
Provi a chiamare il Telefono Rosso, 06 3050077, dalle 12 alle 13 è più probabile che riesca a prendere la linea. Nel caso non ci riesca riprovi intorno alle 14,30 con il dott. De Santis. Se ancora non risponde ci riscriva ché provvederemo a darLe il num. di una dottoressa che ha lavorato al Telefono Rosso.
Gentili operatori,
Il Telefono Rosso anche dalle 12 alle 13 è stato sempre occupato ed il dr. De Santis alle 14.30 ha staccato il telefonino…….
Vi prego di aiutarmi! [Perché, o autorità sanitarie del Policlinico Gemelli, non volete mai ascoltare il grido d’aiuto di queste donne in gravidanza, che temono malformazioni dei loro figli? Perché non volete potenziare il Telefono Rosso?]
Grazie
Laura
Evidentemente il dott. De Santis, sempre molto disponibile, avrà fatto oggi già diverse consulenze, per cui non avrà avuto tempo. Abbiamo parlato con la dottoressa Anna Maria Merola che ha lavorato al Telefono Rosso, la quale si è resa disponibile a farLe la consulenza, il cell. ………… – Ci faccia sapere se è riuscita a parlarci, altrimenti ci faccia avere il suo num. di tel. ché provvederemo noi a farLa chiamare da qualche operatore.
Gentili operatori, sono riuscita a parlare con il dr. De Santis, il quale mi ha fortemente tranquillizzata su l’utilizzo in gravidanza di ansiolitici.
Vi ringrazio molto della disponibilità
Grazie
Laura
Siamo felici per Lei. Pensiamo che la sua storia potrebbe essere utile ad altre donne. Possiamo metterla sul sito? Mettiamo Laura da Torino, se Le va bene. Ci dovrebbe dire, però, cosa Le ha detto il dott. De Santis. Come ha potuto constatare Lei stessa sarebbe necessario potenziare il Tel. Rosso, per evitare che tante donne penino come Lei, se non di più, ma non riusciamo a farlo. Le autorità sanitarie statali, quelle regionali del Lazio e del Policlinico Gemelli non ne vogliono proprio sapere. Stiamo cercando uno sponsor che lo finanzi. Dopo aver chiesto il permesso al Policlinico Gemelli si può fare un’elargizione e con 10.000 euro si può aumentare di un’ora al giorno l’orario di servizio. Almeno a noi è stato chiesto tanto. Di nuovo tanti cari auguri di cuore per la sua salute e la sua gravidanza, Ass. Gravidanza Felice
Potete tranquillamente mettere la mia storia sul sito.
Il dr. De Santis mi ha tranquillizzata dicendo che dosi non elevate di benzodiazepine si possono tranquillamente assumere durante anche tutta la gravidanza.
Il pericolo di malformazioni (l’unica individuata fino ad ora è il labbro leporino) è rarissimo: 1,3 su 1000 donne contro 1 su 1000 per le donne che non hanno assunto ansiolitici.
Nel mio caso il farmaco che assumo al bisogno è l’EN, a dire del dottore compatibilissimo con la gravidanza a dosaggi non elevati.
Per quanto riguarda il rischio di crisi di astinenza nel neonato, si verifica solo ad esposizioni elevate di farmaco.
La crisi di astinenza di risolve comunque in due settimane.
A vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento, Vi auguro buon lavoro
Fatemi sapere quando procederete alla pubblicazione al fine di interagire con eventuali altre donne che possano aver bisogno di ulteriori dettagli.
Laura
25/10/2010 16.05
Cara Laura,
vuole comunicare alle utenti di gravidanzafelice l’esito della gravidanza, in modo da completare la sua testimonianza sull’uso di En in gravidanza? Cogliamo l’occasione per porgerLe cordiali saluti e per mandare un mondo i baci al/la bimbo/a, Ass. Gravidanza Felice
27/10/2010
Cari amici di gravidanza felice,
vi comunico che in data 23 agosto 2010 ho dato alla luce un bellissimo e sanissimo bambino di nome Michele.
Ho assunto fin dalle prime settimane di gravidanza delle gocce di En (benzodiazepine), a causa di un ritorno improvviso di ansia ed attacchi di panico, di cui avevo sofferto molti anni fa’.
Ho preferito non prendere antidepressivi, visto che prima di allora non ne avevo mai fatto uso.
All’ottava settimana di gravidanza, sotto controllo medico, ho dovuto assumere 20 gocce di En per un attacco molto forte che mi aveva causato anche un brusco innalzamento della pressione arteriosa.
Per tutta la gravidanza al bisogno, non in maniera continuativa, ho potuto prendere 8-10 gocce di ansiolitico.
Il bambino non ha avuto alcuna conseguenza, è sano e forte.
Vi abbraccio tutti e grazie per l’aiuto ed il conforto
Laura
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grazie Marica, purtroppo poi ho avuto molti perdite e come si prevedeva ho abortito naturalemnte . oggi sono andata dal dottore e ha fatto ecografia e tutto e’ pulito adesso naturamlmente. sono molto trise e soprattutto mi sento in colpa.
Una delle infermiere all studio quando le ho detto che avevo avuto un aborto mi ha detto si ti avevo visto stressata l altra volta come se fosse stata colpa mia. che cosa terribile. adesso mi sento ancora peggio.
Grazie Gloria le tue parole mi sono di molto conforto
Si, contatti il numero rosso del centro tossicologico di Roma e Milano.
Sono sempre più rispetta per la perdita del mio mio piccolo. Il dottore qui mi ha deserto che aatcchi di panico e stress nelle prime settimane poi dare aborto. Ora non so come fare perché i sensi di colpa mi stanno uccidendo. Conoscete un dottore che mi può dare ricerche sceientifiche che dimostri non sia vero. Sto molto male già il dolore e’ forte e’ il dottore non ha aiutato.
Il dottore qui mi ha confermato che la causa dell aborto poteva essere lo stress. Ma io non trovo nessuna prova scientifica. La cosa mi ha devastato perché mi ha dato conferma che e’ stata colpa mia.