29 giugno 2015
Buonasera,
ho quasi 39 anni e sono incinta, data dell’ultima mestruazione 31/01/2015.
In data 31/03/2015 (8 sett.+3 giorni di gravidanza) ho avuto delle contrazioni e, contattata tramite sms la ginecologa, questa mi ha consigliato di assumere di una compressa di Buscopan.
Mio marito è andato in farmacia dove – evidentemente per errore – gli è stato invece venduto il “Buscopan Compositum”.
Io, in preda all’agitazione, non ho fatto caso alla denominazione diversa e ne ho presa una compressa la sera stessa, non accorgendomi della dicitura “compositum”, né allora, né successivamente.
La gravidanza è proceduta poi tranquillamente, il test non invasivo su sangue materno (Panorama Plus) ha diagnosticato una femminuccia sana e le ecografie, sia quelle mensili di routine, che la pre-morfologica, che la morfologica vera e propria (18 giugno, alla 19+5), hanno tutte fornito un esito più che confortante.
Sennonché successivamente, pochi giorni dopo la morfologica, ossia lo scorso 21 giugno (20 sett.+1 giorno di gravidanza) si sono ripresentate delle contrazioni e la ginecologa mi ha fatto prendere altre due compresse (ore 18.30 e ore 24.00), oltre ad una terza nella serata del giorno successivo (ore 19,00 circa, 20 sett.+2 giorni di gravidanza), sempre non rendendomi conto che -per errore- stavo continuando ad assumere il “Buscopan Compositum”, invece del classico “Buscopan”.
Solo il giorno successivo mi sono accorta dell’errore e, da allora, ho cercato in tutti i modi di contattare il Telefono Rosso, a qualsiasi orario, senza tuttavia riuscire a prendere mai la linea.
Questa è una gravidanza arrivata quando oramai avevo perso le speranze e capirete lo stato di angoscia in cui mi trovo adesso nel dubbio di aver nuociuto alla mia bambina.
Ho letto sul foglietto illustrativo che -pur non essendo noto alcun effetto collaterale delle due sostanze che compongono il Buscopan Compositum (10 mg di N-butilbromuro di Joscina e 500 mg di Paracetamolo) qualora queste siano assunte separatamente, non esiste tuttavia ad oggi sufficiente casistica riguardo l’assunzione delle stesse in concomitanza (e quindi nella forma del Buscopan Compositum, che io ho assunto durante la gravidanza), motivo per cui ne viene sconsigliata l’assunzione; ho cercato di documentarmi anche su internet ma non sono arrivata a niente.
Gradirei pertanto, se possibile, una cortese risposta dal Prof. Marco De Santis, considerata la sua esperienza ed autorevolezza in materia.
Confido in una risposta e, ringraziando del servizio offerto, porgo cordiali saluti.
Carla
30-giu-2015 9.49
A: Carla
Ogg: Re: “Dal Sito”; assunzione di “Buscopan Compositum” in gravidanza
Le diamo il numero di cell del dott. De Santis…………
Buona giornata e serena gravidanza,
Ass. Gravidanza Felice
Il giorno 30 giugno 2015 11:29
Buongiorno,
Vi ringrazio della risposta velocissima e di avermi permesso di contattare il Prof. De Santis, è stato premuroso e gentilissimo, oltre che immediatamente reperibile. Di fronte alla mia domanda si è praticamente messo a ridere, tranquillizzandomi completamente su eventuali rischi, in quanto mi ha detto che il Buscopan compositum è composto dal classico componente del Buscopan (ossia 10 mg di N-butilbromuro di joscina), oltre a 500 mg. di Paracetamolo, ed entrambi i principi attivi sono assumibili durante la gravidanza.
Del paracetamolo, infatti, mi ha confermato che per gli adulti sono permessi fino a 1.000 mg al giorno e del N-butilbromuro di joscina mi ha detto che non da controindicazioni, tanto che il Buscopan per così dire “classico” contiene solamente quello e si prescrive tranquillamente per le contrazioni in gravidanza.
Ho anche chiesto se l’assunzione contemporanea dei due principi attivi, così come è nella forma del Buscopan compositum, potrebbe scatenare sinergie inaspettate tra i due, che magari non si verificano qualora vengano assunti separatamente, magari a distanza di ore, e il professore anche su questo aspetto mi ha detto di stare completamente tranquilla.
Ero inoltre venuta a conoscenza da un altro medico (diversamente specializzato) che il Buscopan Compositum era stato tolto per un periodo dal commercio, per cui mi chiedevo se ciò potesse essere fonte di preoccupazione per eventuali effetti collaterali, anche indipendentemente dalla gravidanza, ma il Prof. De Santis ha risposto che sì, il Compositum era stato tolto dal commercio, per essere però successivamente riproposto con la diversa ed attuale formulazione, che è completamente sicura.
Mi ha detto comunque, d’ora in avanti, di assumere all’occorrenza il Buscopan “classico”, in quanto questo è sufficiente per arginare le contrazioni, laddove una cura di sostegno a base di solo magnesio (io prendo una compressa di DAV due volte al giorno) non basti a prevenirle.
Vi ringrazio nuovamente del prezioso servizio svolto e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Cordialmente,
Carla
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