Froben senza sapere di essere in gravidanza. Rasserenata dopo consulenza con il Telefono Rosso.

Buongiorno,

    vi scrivo per ringraziarvi: è stato grazie alla vostra pagina ed a Telefono Rosso che ho vissuto, fin dall’inizio, la mia gravidanza con serenità. Mi presento… sono Romina, ho 28 anni e nel dicembre 2016 ho avuto un unico rapporto non protetto con mio marito, a distanza di circa 20 giorni ho iniziato a manifestare i tipici sintomi influenzali e, dando per scontato di non aver in corso una gravidanza, ho assunto per alcuni giorni, secondo le dosi consigliate dal medico le compresse di Froben. Solitamente quando sono influenzata le mestruazioni tendono a ritardare… ma questa volta erano troppo in ritardo rispetto al solito ho deciso (convintissima dell’esito negativo) di effettuare un test di gravidanza. POSITIVO. Dopo la gioia mista all’incredulità dei primi momenti, sono stata assalita da un’ansia terribile: “ho assunto il Froben, farmaco sconsigliato in gravidanza”.
Come molte di noi, purtroppo, ho iniziato a leggere vari articoli e post su Internet, ho trascorso la notte insonne, tormentata da mille pensieri. La mattina, dopo essere capitata casualmente nel vostro sito, decido di contattare la linea del Telefono Rosso, una dottoressa gentilissima mi ha dato indicazioni e chiarimenti, che mi hanno permesso di arrivare più serenamente al sabato successivo, giorno della prima vista ginecologica. Quel sabato ho sentito il cuoricino della mia creatura battere per la prima volta, creatura che si è rivelata essere una bimba e che a 40+6 settimane di gravidanza è venuta alla luce, sana, con un peso di 3,500kg.
Ora Gemma ha quasi 6 mesi e riempie le mie giornate d’amore, anche grazie a voi.

Ancora infinitamente grazie
 Romina…. e Gemma

Gentile sig.ra Romina,

     ringraziamo di tutto cuore noi Lei per la sua testimonianza, che abbiamo provveduto subito a pubblicare sul nostro sito, anche a nome di tante donne con le sue stesse problematiche, che ne trarranno grandi benefici. Vorremmo chiederLe ora, perché secondo il Telefono Rosso poteva stare tranquilla, per inserirlo nella sua testimonianza, in quanto crediamo che in molte se lo chiederanno.

Nel porgerLe i nostri più cordiali saluti, cogliamo l’occasione per ringraziarla ancora una volta e per augurare ogni bene a Lei, alla bimba e al resto della famiglia,

Ass. Gravidanza Felice

 

 La dottoressa del Telefono Rosso mi spiegò che, avendo preso il medicinale nei primissimi giorni di gravidanza, qualora questo avesse interferito molto probabilmente avrebbe provocato un’interruzione (e probabilmente non mi sarei nemmeno accorta di essere rimasta incinta). Se, come nel mio caso la gravidanza fosse proseguita, i rischi erano (avendo preso il medicinale all’inizio) praticamente inesistenti. [In questa fase molto precoce della gravidanza qualsiasi agente teratogeno ha un effetto “tutto o nulla” e, cioè, o determina un aborto spontaneo precoce o non causa danni]Il mio ginecologo, messo al corrente dell’accaduto mi ha ulteriormente rassicurata confermandomi quanto anticipato telefonicamente dall’operatice di Telefono Rosso.

Ancora grazie, Romina

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