2 gennaio 2021
Salve,
sono incinta alla 29esima settimana e fino a 2 settimane fa ero in cura da un anno circa per depressione e attacchi di panico con l’antiepilettico Lamictal 50 mg al mattino e 50 la sera. Sono stata rassicurata sul basso rischio legato a questo farmaco sia dagli psichiatri che mi seguono sia dal Telefono Rosso e dal Centro antiveleni di Bergamo. Pur non essendo tranquilla per via dell’assunzione di farmaci in gravidanza, alla fine ho accettato l’idea, ma purtroppo nell’ultimo mese ho avuto un forte peggioramento della depressione e si è reso necessario inserire l’antidepressivo per affiancarlo allo stabilizzatore dell’umore e, quindi, attualmente oltre al Lamictal di cui sopra assumo anche Anafranil 25.
Mi sento meglio, ma sono seriamente preoccupata, dai consulti ricevuti mi è stato detto che il farmaco è molto utilizzato in gravidanza e i rischi sono malformazioni cardiache con una incidenza molto bassa ed è anche vero che ho iniziato ad assumerlo nel terzo trimestre, dopo avere già fatto un’ecocardio in cui tutto era ok….potrei avere notizie in merito?
Inoltre un altro punto che non mi tranquillizza è il fatto di non essere più in monoterapia, ma di assumere contemporaneamente 2 farmaci….
Grazie per una vostra cortese risposta.
Annalisa
PS: potrei avere informazioni su come accedere ad una visita del vostro team di psichiatri/psicologi in quanto non sono molto soddisfatta di come sono attualmente seguita in gravidanza e non ho più fiducia nelle persone che mi seguono, ma non saprei a chi altro rivolgermi. Purtroppo ho una storia di depressione e attacchi di panico che dura da più di 15 anni, ora ne ho 40 ho già un bimbo di 4 anni da seguire e il secondo in arrivo. Vorrei essere seguita da professionisti esperti in questo momento molto delicato della mia vita e stare bene. Grazie infinite.
Saluti
Cell…
Buona sera, sig.ra Annalisa,
Le trasmettiamo la risposta del prof. Marco De Santis, responsabile del Telefono Rosso del Policlinico Gemelli di Roma:
“Può fare terapia che sta facendo, oramai anche eventuali rischi di malformazione sono superati vista la gravidanza avanzata. Alla nascita va comunque fatto controllo neonatologico per evitare lievi e transitorie difficoltà di adattamento che si possono avere nel 15-20% dei casi e che passano con un po’ di riscaldamento ed idratazione.”
Se è di Roma o del Lazio si può rivolgere al Servizio ambulatoriale e di Day Hospital per il sostegno psicologico alla maternità per donne in gravidanza e nel periodo successivo al parto del Policlinico Gemelli. Tel. 06 3015 4455 dal lunedì al venerdì dalle ore 15,00 alle ore 19,00.
Dal momento che riteniamo il suo quesito e la consulenza del prof. De Santis molto utili per altre donne con i suoi stessi problemi, vorremmo poterli pubblicare sul nostro sito https://www.gravidanzafelice.com/ , se è d’accordo. L’email non comparirà
Tanti cordiali saluti e auguri di Buon Anno,
Annalisa
Buonasera,
Grazie per la risposta.
Potete pubblicare
Grazie
Saluti
Annalisa
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