19 giugno 2022
Buongiorno,
ho 39 e abito a Ginevra. Una mia amica di Milano si é trovata molto bene con voi e mi ha consigliato di scrivervi perché ho alcune domande per il trattamento farmacologico che sto prendendo.
Sono in cura da quando ho 26 anni per degli attacchi di panico, ansia e depressione. Ho provato a smettere alcune volte, ma sono stata molto male. Ora sono incinta di 6 settimane e sto continuando il trattamento: Cipralex (Escitalopram) 20mg e Temesta (Lorazepam) 2.5 mg, ogni giorno. I medici mi danno pareri diversi. Il mio medico curante dice che sarebbe meglio smettere tutto gli ultimi 3 mesi per evitare sindrome di sospensione, invece il mio ginecologo dice che posso continuare per ora, ma provare a diminuire Temesta Lorazepam 2.5mg.
Sono molto preoccupata di questo perché ho paura di smettere, ma mi chiedo se questi dosaggi possono fare male al mio bambino e quali rischi ci sono nel caso continuassi fino al termine?
Mi potreste aiutare a capire qual é la miglior cosa da fare? Devo proprio diminuire Lorazepam? Se non lo faccio cosa rischio? Sono molto confusa.
Vi ringrazio molto per la vostra risposta e saluto cordialmente,
Buona sera,
Le trasmettiamo, la risposta del prof. Marco De Santis, responsabile del Telefono Rosso del Policlinico Gemelli di Roma:
“La terapia e’ compatibile con gravidanza e deve mantenerla fino alla fine, buone ecografie e normali controlli. Il rischio di astinenza e’ minimo 15-20% e facilmente trattabile con riscaldamento ed idratazione.”
Le inviamo anche ad ogni buon fine il numero di cellulare del prof. De Santis, …, nel caso abbia bisogno di ulteriori delucidazioni o voglia far parlare con lui un medico di sua fiducia. La chiamata è gratuita come per il Telefono Rosso, paga solo il costo della telefonata. Dalle 13,30 alle 15,00 in genere è più disponibile. Gli può mandare anche dei messaggi whatsapp.
Dal momento poi che riteniamo il suo quesito e la consulenza del prof. De Santis molto utili per altre donne con i suoi stessi dubbi e problemi, vorremmo poterli pubblicare in forma anonima sul nostro sito https://www.gravidanzafelice.com/ , se è d’accordo.
Tanti cordiali saluti,
P.S. Le segnaliamo ad ogni buon fine queste esperienze sull’uso del Cipralex e del Lorazepam in gravidanza sul nostro sito, dove può confrontarsi con altre donne con i suoi stessi problemi:
https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/?s=cipralex
https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/?s=lorazepam
Le segnaliamo anche l’Associazione Progetto Ilizia
https://www.progettoilizia.org/ fondata da mamme con problemi simili ai suoi e da specialiste
ed il Movimento Italiano Psicologia Perinatale http://mippe.it/
Buonasera,
Vi ringrazio molto per i chiarimenti e la disponibilità del Prof. De Santis. Le sue indicazioni mi rassicurarono molto! Autorizzo senza problemi la pubblicazione della mia domanda.
Cordiali saluti
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