Paroxetina e delorazepam a 15 settimane di gravidanza. Fare la cura per stare bene.

13 ott. 2023

Buongiorno. Sono oltre la 15esima settimana di gravidanza. Da oggi ho ripreso la cura con paroxetina 10 mg e delorazepam 15 gocce al bisogno. Quando ho scoperto di essere incinta il mio psichiatra mi ha fatto sospendere Cymbalta 30. Sono riuscita a superare il primo trimestre con molti alti e bassi e molta ansia, ma adesso che la situazione stava per precipitare ho dovuto riprendere, sempre sotto controllo medico.

Volevo sapere se al quarto mese e mezzo di gravidanza la paroxetina può causare danni cerebrali al feto?
Grazie mille

Buona sera,

   Le trasmettiamo la risposta del prof. Marco De Santis, responsabile del Telefono Rosso del Policlinico Gemelli di Roma:

“Tranquilla è superato il periodo delicato. Faccia la cura e stia bene. Parto in centro con neonatologia.”

    Le inviamo anche ad ogni buon fine il numero di cellulare del professore, …, nel caso abbia bisogno di ulteriori delucidazioni o voglia far parlare con lui un medico di sua fiducia. La chiamata è gratuita come per il Telefono Rosso, paga solo il costo della telefonata. Dalle 13,30 alle 15,00 in genere è più disponibile. Gli può mandare anche dei messaggi whatsapp, scritti.

        Dal momento che riteniamo il suo quesito e la consulenza del prof. De Santis molto utili per altre donne con problemi analoghi ai suoi, li pubblichiamo in forma totalmente anonima  sul nostro sito https://www.gravidanzafelice.com/ , se non ha nulla in contrario.

      Tanti cordiali saluti e auguri,

Ass. Gravidanza Felice

P.S. Le segnaliamo ad ogni buon fine queste testimonianze sull’uso della paroxetina e del delorazepam in gravidanza sul nostro sito, dove può confrontarsi con altre donne con i suoi stessi problemi:

https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/?s=paroxetina

https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/?s=delorazepam

Grazie mille.

Pubblicate pure il messaggio, è importante per le donne che vivono la mia stessa situazione.

15 ott. 2023

Sono consapevole che il mio stato depressivo può nuocere al feto. Però quello che mi preoccupa molto riguardo all’uso di antidepressivi in gravidanza sono le conseguenze sullo sviluppo neurocognitivo del bambino. 10 mg di paroxetina potrebbero intossicargli il cervello? 

Grazie e scusatemi 

Gravidanza Felice

Buon giorno,

   Le trasmettiamo, scusandoci per il ritardo, dovuto ad una nostra disattenzione, la risposta del   prof. Marco De Santis:

“Non è l’unica a prenderla o ad averla presa, ma migliaia di donne. Non c’è un effetto specifico sul cervello. Meglio sta in gravidanza e dopo e meglio crescerà il suo bambino.”

      Tanti cordiali saluti,

Ass. Gravidanza Felice

Grazie infinite, le vostre rassicurazioni sono fondamentali e aiutano

22/10/2023

Buongiorno, volevo porre un’altra domanda. Assumo acido folico da oltre un anno, 400 mcg. È il caso di aumentare la dose ora che prendo paroxetina?

Grazie e cordiali saluti 

“No! Dose solita.”

Risposta del prof. De Santis.
12 dic. 2023

Buongiorno. 

Ci siamo sentiti a ottobre, perché dalla 15esima settimana di gravidanza assumo paroxetina 10 mg (ho tolto l’En).
Ora sono alla 23esima e vi scrivo per chiedervi se potrò allattare e se è opportuno sospendere il farmaco prima del parto?
Grazie mille e buona giornata. 
Buon giorno,
Le trasmettiamo la risposta del Prof. De Santis:
“La terapia la decide lo psichiatra e quella che funziona non va modificata. Paroxetina compatibile con allattamento.”
Tanti cordiali saluti e auguri.
Ass. Gravidanza Felice

Grazie mille.

Buona giornata 
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2 commenti su “Paroxetina e delorazepam a 15 settimane di gravidanza. Fare la cura per stare bene.”

  1. Salve, sono alla 23 settimana di gravidanza, appena ho saputo della gravidanza ho sospeso cipralex 10 mg sono stata bene sino a una settimana fa, poi improvvisamente si sono ripresentati i sintomi forte ansia insonnia, potrei assumere qualcosa?

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    • Ciao, Daniela, ti trasmettiamo la risposta del prof. Marco De Santis, responsabile del Telefono Rosso: “Deve sentire proprio curante ed eventualmente riprendere terapia.”

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