7 gennaio 2020
Buonasera
Spett.le Staff di Gravidanza Felice,
scrivo in quanto avrei bisogno di un parere medico circa la possibilità di intraprendere una gravidanza senza problemi, nonostante la necessità di dover seguire una terapia antidepressiva. La cura in questione è a base di Citalopram bromidrato da 20 mg al giorno e gocce di En al bisogno, al massimo le prenderò un paio di volte al gg, 4 o 5 gocce, che comunque intendo scalare fino a togliere del tutto. Cosa questa che invece pare non possa fare per l’ antidepressivo… Per cui la mia domanda è la seguente: posso iniziare a cercare una gravidanza senza problemi o meglio aspettare?
Premetto che ho 31 anni e che vorrei un figlio quanto prima, ma adesso sono fortemente in dubbio per la paura di non poter generare un figlio sano… Il mio medico curante dice che il Citalopram lo devo prendere per lo meno per un anno, ma mi ha già palesato la possibilità che debba anzi prenderlo a vita, dato che in passato ho avuto altri episodi. Scusatemi, in tutto ciò non vi ho specificato che soffro di ansia, attacchi di panico e depressione, ma ho iniziato a curarmi solamente nell’ultimo mese..
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
Rimango in attesa di vs gentile riscontro,
Cordiali saluti
19 gen 2020, 10:27
Gentile sig.ra Federica,
ci scusiamo per il ritardo con cui Le rispondiamo, ma la nostra associazione Gravidanza Felice non svolge direttamente un servizio di natura medica, essa è solo di supporto al Telefono Rosso del Policlinico Gemelli di Roma, 06 30156298 (9-13 dal lunedì al venerdì).Non è facile riuscire a prendere la linea, ma dalle 12 alle 13 ci sono più probabilità. Se non vi riesce, può chiamare un altro servizio di consulenza medica analogo al Telefono Rosso, ne trova l’elenco su https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/2014/11/03/telefono-rosso-ed-altri-teratology-information-services-italiani/
Cordiali saluti e tanti auguri di cuore per la gravidanza,
Ass. Gravidanza Felice
P.S. Le segnaliamo ad ogni buon fine queste testimonianze sul nostro sito sull’En in gravidanza:
e quest’altre sul Citalopram:
Se di Milano o della Lombardia, si può rivolgere anche ad ambulatori ospedalieri per donne con i suoi stessi problemi, quali il Centro Psichedonna presso l’ospedale Macedonio Melloni Fatebenfratelli https://www.gravidanzafelice.com/centro-psichedonna-all%e2%80%99ospedale-macedonio-melloni-fatebenefratelli-di-milano/
l’ambulatorio di Ostetricia e Psicofarmacologia presso l’Ospedale Sacco https://www.gravidanzafelice.com/gravidanza-e-psicofarmaci-ora-c%e2%80%99e-un-ambulatorio-dedicato/
Se di Roma o del Lazio, al Servizio ambulatoriale e di Day Hospital per il sostegno psicologico alla maternità per donne in gravidanza e nel periodo successivo al parto https://www.gravidanzafelice.com/una-buona-notizia-per-le-romane-e-le-laziali-anche-a-roma-sostegno-psicologico-alla-maternita-per-donne-in-gravidanza-e-nel-periodo-successivo-al-parto/
Le segnaliamo anche l’Associazione Progetto Ilizia https://www.progettoilizia.org/
Se ci riscrive per far pubblicare la sua domanda con la relativa risposta, avuta dal Telefono Rosso o da un altro Teratology Information Service Italiano, sul nostro sito https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/, farà un gran favore a tante donne con la sua stessa preoccupazione. L’e-mail non comparirà.
20 gennaio 2020
Buonasera
In effetti sono riuscita poi a parlare con una dott.ssa del Telefono Rosso proprio in quella fascia oraria [dalle 12 alle 13]. È stata gentilissima e mi ha fornito tutto le delucidazioni, di cui avevo bisogno, con rassicurazione finale di chiamare nuovamente per ogni qualsivoglia dubbio o paura futuri.
In pratica posso tranquillamente continuare ad assumere la terapia a base di Citalopram per tutta l’eventuale gravidanza, dato che con quel medicinale è ormai comprovato che i rischi malformativi per il bambino sono minimi e comunque rientranti nel rischio “normale” per qualsiasi gestante. Mi ha comunque consigliato di fare un ecocardio fetale al 5 mese di gravidanza, dato che per il citalopram non sono stati associati rischi particolari, ma per altri antidepressivi della stessa classe si… per cui meglio stare tranquilli..
Invece per quanto riguarda l’En, la dottoressa mi avrebbe consigliato caso mai di passare, sotto controllo medico e qualora necessario, al lorazepam, che è una benzodiazepina, che dura meno in circolo e quindi potenzialmente meno dannosa, anche se, al dosaggio che sto assumendo io, pure le En non dovrebbero avere conseguenze ( l’unico rischio che è stato finora assodato con l’utilizzo di benzodiazepine mi ha spiegato essere un incremento della possibilità di labbro leporino, ma le percentuali sono sempre minime). Infine mi ha consigliato di cercare una buona struttura ospedaliera dove andare a partorire, con reparto di terapia intensiva neonatale, perché comunque questi bambini vanno sempre tenuti sotto osservazione, dal travaglio ai primi giorni di vita. Comunque detto ciò, spero prima di tutto di riuscire a ritrovare quanto prima maggiore serenità, ovvero quando la terapia avrà finalmente cominciato ad agire a pieno, perché quello che conta in primis è proprio il benessere psicofisico della persona, dopodiché comincerò a cercare la gravidanza, che spero arrivi tranquilla, senza complicazioni. Ringrazio voi ed il servizio del Telefono Rosso per la cortese attenzione e le preziose informazioni, che spero possano essere d’aiuto anche ad altre donne.
Cordiali saluti
Federica
Se ti piace gravidanza felice ricordati di seguire la nostra pagina facebook